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Iniziato il percorso
Il Milan targato Fonseca ha iniziato il proprio percorso, anche se a ranghi molto ridotti.
Il mercato non decolla, mancano pedine importanti, a partire della punta.
Attendere prego.
G.B.
La distanza abissale tra Real Madrid e Milan: il bilancioIl gap economico tra i due club è abissale, e poi c'è la gestione...Nel 2007 la distanza fra il Milan ed il Real Madrid in tema di Coppe dei Campioni alzate al cielo era soltanto di 2 lunghezze (9 a 7 in favore della Real Casa). Solo 17 anni dopo il Real Madrid ha aggiunto altre 6 Champions League al proprio albo d'oro, mentre il Milan è rimasto fermo a quota 7. Se qualche tifoso rossonero, dopo la splendida vittoria di Atene nel 2007, aveva iniziato a sperare in un sorpasso del Milan sul Real Madrid nell'arco di qualche anno, sarà certamente rimasto deluso. Tutto assolutamente comprensibile. Eppure le ragioni delle cose vanno analizzate e capite. Troppo facile scagliarsi contro un "presunto nemico" senza prendere atto che il colpevolismo, unitamente al lamento sterile, sono i due mali peggiori del nostro paese.Le cause dello squilibrioNel lontano gennaio del 2007, lo storico dirigente ross
onero Adriano Galliani ammoniva i club italiani: "in questa stagione il Real ha già speso 98 milioni di euro per rinforzarsi: Van Nistelrooy, Cannavaro, Emerson, Diarra, Higuain, Gago, Marcelo... Noi abbiamo cercato di prendere Higuain ma ci siamo dovuti arrendere. Se non ci sarà una svolta, il calcio italiano è destinato a scomparire dall'Europa che conta". La svolta auspicata dall'ex A.D. del Milan purtroppo non c'è stata. Adriano Galliani però, già 17 anni fa, aveva capito quale piega stava prendendo la competitività del calcio italiano. Le cause di tutto questo sono profonde e disparate e non possono essere banalizzate. Il Milan, sino al 2003, ha mantenuto il fatturato al di sopra di quello di Real Madrid e Barçellona. Negli anni successi la crescita del fatturato delle spagnole è stata invece duplice, finanche triplice, rispetto a quella dei principali club italiani. Le cause di questo squilibrio vanno ricercate, principalmente, nel differente impatto dei ricavi. Le squadre spagnole, infatti, h
Fonseca punta al pressing e alla verticalità
Il nuovo allenatore rossonero vuole un gioco offensivo e aggressivo
Pavlovic al Milan: un'opportunità da valutareIl difensore serbo potrebbe essere un rinforzo interessanteIl mercato del Milan è in fermento, con nomi importanti che circolano come possibili rinforzi per la prossima stagione. Oltre agli attaccanti, centrocampisti e terzini destri che sono stati menzionati, c'è anche un difensore centrale che potrebbe arrivare a Milanello. La partenza di Simon Kjaer ha lasciato un vuoto in difesa, e il club sta valutando attentamente le opzioni disponibili.Uno dei nomi che sta emergendo con insistenza è quello di Strahinja Pavlovic, difensore centrale del Salisburgo. Il serbo, classe 2001, ha già accumulato una buona esperienza in diverse squadre europee, tra cui Partizan Belgrado, Monaco, Cercle Bruges e Basilea.Pavlovic è un difensore mancino di grande fisicità, alto 194 cm, e si distingue per la sua abilità nel gioco aereo. In patria, viene spesso paragonato a Nemanja Vidic, ex difensore di Manchester United e Inter.La sua ca
rriera è stata costellata da esperienze in diverse leghe europee, e ha già avuto modo di confrontarsi con il Milan in Champions League.Pavlovic è stato vicino a trasferirsi in Serie A qualche anno fa, quando la Lazio aveva trovato un accordo con il Partizan per il suo acquisto. L'affare però saltò a causa di problemi alle visite mediche.Il Milan non sarà l'unico club interessato al difensore serbo. Anche il Napoli ha messo gli occhi su di lui, ma strapparlo al Salisburgo non sarà facile. Il club austriaco ha un contratto con Pavlovic fino al 2027, e per convincerlo a lasciare servirebbe un'offerta importante, si parla di almeno 20 milioni di euro.Un possibile vantaggio per il Milan potrebbe essere la presenza di Noah Okafor, ex compagno di squadra di Pavlovic al Salisburgo, nella rosa rossonera.
Il Milan si sveglia tardi sul mercato
Il club rossonero rischia di rimanere indietro rispetto ai rivali
